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La verità sull'algoritmo di Instagram nel 2020

La verità sull’algoritmo di Instagram

Stai per scoprire la verità sull’algoritmo di Instagram.
E per farlo, ti racconterò come ci siamo arrivati…

Partiamo da un fatto: crescere su Instagram oggi è sempre più difficile. La competizione aumenta ogni giorno e come se non bastasse la copertura dei post scende sempre di più.

Ma il fatto che sia più difficile, non vuol dire che non sia possibile.

Infatti ci sono dei profili che continuano a crescere anche oggi.
E sto parlando di crescita organica e non di automazioni o acquisto follower…

Prendiamo ad esempio il profilo di Not Just Analytics. Cresce in media più di 100 follower al giorno.

Crescita del profilo Instagram di Not Just Analytics
Crescita del profilo Instagram di Not Just Analytics

Tuttavia nonostante una crescita costante, anche io come te mi sono trovato in difficoltà. Perché la copertura del profilo fino ai primi di Marzo era ai minimi storici. Mi sembrava di essere tornato a 20.000 follower fa… e non riuscivo a capirne il perché!

Eppure tutto mi sembrava okay. I contenuti c’erano, mi sembravano di qualità e le interazioni che ricevevano lo confermavano. Eppure niente. Qualsiasi cosa facessi non ottenevo alcun segnale di ripresa.

Avevo finito le cartucce da sparare ed ero arrivato al punto di mollare. Non trovavo più il senso di continuare a dedicare tempo ed energie per creare dei post che non vedeva nessuno.

non cresco su instagram

Finché non è arrivata la quarantena forzata.

Ho passato la prima settimana a subire (ancora una volta) la situazione. Letto, divano, cucina. E mentre mi sentivo inutile, le persone stavano anche iniziando a cancellare i loro abbonamenti a Not Just Analytics Business causa corona virus.

Cosa c’entrano i clienti con l’algoritmo? Adesso te lo svelo!

Quando ho capito che questa situazione non sarebbe finita dopo 2 settimane… ho deciso che non potevo permettermi di continuare a subirla passivamente. O quello che avevamo costruito in due anni rischiava di svanire.

perché non cresco su instagram

Così ho deciso di prendere le redini in mano, rimboccarmi le maniche e iniziare a fare qualcosa. Mi bastava qualsiasi cosa, pur di smettere di sentirmi inutile.

Ho chiesto alla nostra community cosa avremmo potuto fare per migliorare Not Just Analytics Business. L’obiettivo era fare qualcosa che li avrebbe fatti tornare a comprare gli abbonamenti.

Indovina qual è stata la risposta più gettonata?

Già. Crescere.

Così mi sono chiuso nel mio stanzino in taverna. Mi sono fatto un piccolo spazio su una scrivania piena di cose buttate li a caso negli anni, ed ho incominciato ad analizzare dati su dati e a fare test sul nostro profilo Instagram. Raccontando passo dopo passo le mie scoperte nelle mie live dopo la mezzanotte.

Perché se fossi riuscito a resuscitare il profilo di Not Just Analytics allora avrebbero potuto farcela tutti!

E devo dire che non mi sarei mai immaginato di scoprire quello che sto per raccontarti.

Come funziona l’algoritmo di Instagram?

Pensa a tutte quelle volte in cui ti sei chiesto in base a cosa l’algoritmo di Instagram decide quali post spingere e quali no?

Ma soprattutto… Quante volte ti sei sentito rispondere “Content is King”, ovvero che per crescere è necessario pubblicare contenuti di qualità?

(“eh… grazie ar cazzo!”)

👉🏼Il 65% ha risposto “Content is King” al quiz delle nostre storie!

Mi sono trovato a pubblicare dei post simili, eppure uno andava bene e l’altro no. E mi chiedevo come mai… nonostante sia l’argomento che gli hashtag fossero gli stessi!

Quindi pensandoci bene… non può essere SOLO il contenuto che determina il successo dei post, deve esserci per forza qualcos’altro.
Sei d’accordo?

Esatto. C’entra proprio l’algoritmo!

👉🏼L’88% ha risposto che non basta solo il contenuto al quiz nelle nostre storie!

come funziona l'algoritmo di instagram

Quanto ne sai sull’algoritmo di Instagram?

Attenzione, non sto dicendo che il contenuto non abbia importanza per far si che il post vada bene. Anzi, ha un valore importantissimo.

Ma da solo non basta.

Serve che anche l’algoritmo sia pronto.

Cosa vuol dire che “L’algoritmo sia pronto”?

come funziona l'algoritmo di instagram nel 2020

È un concetto nuovo che probabilmente non hai ancora sentito. Perché nessuno aveva ancora fatto le ricerche che abbiamo potuto fare noi su oltre 50.000 profili business, sfruttando le API ufficiali di Instagram.

E quello che ti sto raccontando ti svelerà proprio quello che mi sono trovato davanti agli occhi mentre stavamo creando un nuovo grafico su Not Just Analytics Business.

Il grafico dell’algoritmo.

crescere su instagram!

Quali sono gli elementi importanti per l’algoritmo?

Ad oggi ci sono alcune informazioni già note sull’algoritmo. Ma prima di elencarle è necessario che tu abbia ben chiaro l’obiettivo di Instagram:

Farti passare più tempo possibile all’interno dell’applicazione!

Il motivo è molto semplice: più tempo passi dentro l’app, più pubblicità puoi vedere.

Dicevo… quali sono gli elementi che piacciono all’algoritmo e per cui decide di premiare un post piuttosto che un altro?

Un fattore troppo spesso sottovalutato è il tempo di permanenza su un contenuto. Banalmente, quanto tempo una persona rimane sul tuo post.

quanto tempo passi su instagram?

Pensa ad un video. Quante volte lo riguardi?
O pensa a un carosello… quanto tempo ci metti a leggerlo tutto?
E a leggere una descrizione bella lunga?

È per questo motivo che a volte ti capita di avere dei post che magari ricevono meno interazioni, eppure non vanno poi così male dal punto di vista della copertura.

Ecco, le interazioni…

Sono un fattore chiave. Ancora più del tempo di permanenza su un contenuto. Più interazioni il tuo post riceve, più ha possibilità di essere mostrato ad altre persone.

Fin qui, niente di nuovo sul fronte avversario. No?

Ma è proprio da questo punto in avanti che iniziano le scoperte più interessanti che ho fatto durante i miei test.

Non tutte le interazioni hanno la stessa importanza per l’algoritmo.

Sicuramente non siamo stati i primi a pensarci. Ma sicuramente siamo stati i primi a verificarlo su migliaia di profili e trovare la conferma a ciò che prima erano solo dei miti.

LIKE

L’interazione che ad oggi ha più peso per l’algoritmo sono ancora i like. Più like il tuo post riceve, e più alta sarà la copertura. In base a quanti ne riceve Instagram decide a quanti dei tuoi follower mostrarlo.

👉🏼Il 36% ha risposto correttamente al quiz nelle nostre storie!

E procede a piccoli step. Prima lo mostra ad un gruppo ristretto di persone. Se riceve tante interazioni, nel secondo step lo mostra ad un numero maggiore di follower. E così via, step by step.

Terminata una prima fase di “verifica della qualità” sui tuoi follower, dopo circa un’ora (dipende da profilo a profilo), se li hai scelti bene inizierà a distribuirlo anche tramite gli hashtag, fino a finire nella pagina esplora.

PILLOLA 1: I post carosello hanno visualizzazioni da hashtag molto basse. Al contrario delle immagine singole e dei video.

PILLOLA 2: A Instagram piacciono le foto. I post con troppo testo nelle immagini hanno una copertura più bassa.

CONDIVISIONI

Poco fa hai visto che i like agiscono principalmente su 3 aspetti:

  • Il numero dei tuoi follower che vedono il post
  • La possibilità di finire nei migliori post degli hashtag
  • La possibilità di finire in Esplora

Ne manca uno: la categoria “Altro”

Ed è proprio su questa che agiscono le condivisioni. Più il tuo post viene condiviso, e più il numero di impression che vedi a questa voce salirà.

👉🏼Il 56% ha  risposto correttamente al quiz nelle nostre storie!

Ecco perché per crescere è importante creare contenuti che siano facilmente condivisibili. Perché raggiungi pubblico nuovo.

Come confermato dal nostro ultimo post:

Dati statistici del post che hai condiviso, dopo 3 ore

Il post mentre sto scrivendo ha ricevuto 7.136 condivisioni e la categoria “Altro” conta 33.255 impression, generando 1.448 (in realtà sarebbero 3.239) follower.
Proprio perché grazie alle condivisioni puoi raggiungere pubblico nuovo!

 

PILLOLA 3: Per forzare l’algoritmo puoi creare dei post freebie per incentivare le condivisioni!
Ed è proprio quello che abbiamo appena fatto.

SALVATAGGI

Svolgono un ruolo secondario. Infatti ciò che ho scoperto è che non influiscono sulla copertura come i like, ma in realtà funzionano come il pedale dell’acceleratore.

Infatti più salvataggi ottieni nei primi minuti, e più velocemente il tuo post otterrà copertura.

Quindi la loro importanza non è tanto per aumentare la copertura, quanto di fartela raggiungere prima!

👉🏼Il 43% ha risposto correttamente al quiz nelle nostre storie!

PILLOLA 4: I post con maggiori salvataggi sono quelli che contengono informazioni su come fare qualcosa, o un elenco di strumenti utili!

COMMENTI

WOW:  i dati analizzati hanno sfatato un falso mito.

Ero convinto che essendo Instagram un social basato sui like e sulle interazioni veloci, premiasse maggiormente i post con tanti commenti. Un’azione difficile per chi scrolla la bacheca di Instagram.

E invece no.

Quello che ho scoperto è che i commenti sono la metrica meno presa in considerazione dall’algoritmo!

👉🏼Solo il 12% ha risposto correttamente al quiz nelle nostre storie!

Quindi chi se ne frega dei commenti?

Ovviamente no… la loro utilità principale è un’altra. Quella di creare un rapporto con le persone. Con la tua community!

PILLOLA 5: Per attrarre nuovo pubblico tramite i commenti, puoi invitare le persone a taggare altri profili.

CONTENT IS QUEEN

Dunque creare contenuti di qualità, che piacciano, che siano condivisibili, che le persone si salvano e che facciano passare tanto tempo all’interno dell’app è una condizione necessaria per far si che un post vada bene.

Soltanto tu puoi sapere quali sono i contenuti che piacciono alla tua community, alla tua nicchia e conoscere il modo migliore di presentarglieli!

Un esempio? 

Il post grazie al quale stai leggendo questo articolo.

la verità sull'algoritmo di instagram

Ma come dicevo all’inizio:

Il contenuto è necessario, ma non sufficiente.

Analizzando tutte quelle migliaia di post mi sono accorto di una cosa molto strana…

C’erano dei post pubblicati da un profilo con 20.000 follower che avevano un numero di interazioni vistosamente più alte rispetto a quelle di un profilo con 40.000 follower. Eppure il profilo con 20.000 follower non riusciva MAI a superare una certa soglia di copertura. E inoltre era più bassa di quella del profilo più grande!

Insomma… era come se esistesse una barriera e che Instagram avesse deciso che indipendentemente dal numero di interazioni quel profilo non potesse superarla.

Mi sono incuriosito. Un post che faceva migliaia di like e condivisioni su un profilo con 20.000 follower non superava una copertura di 15.000. Mentre un post su un profilo grande il doppio faceva lo stesso risultato con 700 like ed una manciata di condivisioni.

Com’era possibile?!

Così ho iniziato ad indagare…

Sta a vedere che forse forse Algorithm is King & Content is Queen…

👉🏼Il 35% ha risposto “Content is Queen” nelle nostre storie! (Grandi!)

L’algoritmo di Instagram è cambiato?

Volevo scoprire quale fosse la copertura media dei profili in base ai loro follower.

Quindi insieme ad Andrea abbiamo disegnato un grafico che mostrasse la percentuale di persone raggiunte dai post in base ai follower di un profilo.

In questo modo avremmo trovato la potenza di fuoco di un profilo. Più questa percentuale era alta, più il profilo era in salute e più significava che l’algoritmo stava premiando i suoi contenuti.

A questo punto ci bastava aggiungere un linea per scoprire finalmente se la copertura fosse realmente diminuita da Gennaio o se fosse una semplice impressione.

andamento dell'algoritmo di Instagram nel 2020
Calo della copertura da Gennaio 2020

Tesi confermata! La copertura da Gennaio ad oggi è diminuita per la maggior parte dei profili.

👉🏼Il 96% ha risposto correttamente al quiz nelle nostre storie!

Costruito il grafico, pensavamo di aver finito. Il nostro obiettivo era stato raggiunto. Scoprire l’andamento della copertura organica.

Se non che… mentre stavo scrivendo i testi per spiegare come utilizzare questo grafico e pubblicarlo insieme a tutti gli altri aggiornamenti, mi sono accorto di un’altra cosa molto strana…

Come funziona VERAMENTE l’algoritmo di Instagram?

Analizzando i dati del profilo di Not Just Analytics ho notato che la maggior parte degli ultimi post si concentravano tutti all’interno di una fascia ben precisa.

Tra il 30 e il 40%.

C’erano solo pochissimi casi in cui i post si discostavano da questa fascia di valori.

Trend della copertura di instagram
La maggior parte dei post di Not Just Analytics da Febbraio a metà Marzo erano tra il 30 e il 40%! Trend in crescita da dopo la metà di Marzo con la pubblicazione dei nuovi post durante i test!

Così ho pensato di tracciare altre due righe sul grafico e trovare l’intervallo esatto entro cui si trovavano la maggior parte dei nostri post.

Tesi confermata, anche questa volta!!!

Avevo trovato l’intervallo entro cui l’algoritmo di Instagram si aspettava che finissero i miei post!

Incredibile!

Ogni volta che faccio un post è come se l’algoritmo decidesse che debba finire tra questi valori!

👉🏼Solo il 25% ha risposto correttamente al quiz nelle nostre storie!

Domanda chiave: E i post che sono al di fuori di questi valori che fine fanno?!

Ci sono post che sono ben al di sotto del limite inferiore, e altri che ne sono ben al di sopra… Come si comporta l’algoritmo nei loro confronti?

Quello che abbiamo scoperto è che l’algoritmo di Instagram si aspetta un certo risultato che è diverso per ogni profilo. Ogni volta che la copertura dei tuoi post si discosta dai valori che l’algoritmo ha stabilito per te, cerca di pareggiare con i post futuri.

È come se il tuo profilo danzasse tra fasi alterne di “debito” e di “credito” nei confronti dell’algoritmo.

Se riesci a prenderti più di quello che ti spetta, Instagram farà in modo di compensare con i post successivi.

E questo comportamento è evidente ogni volta che un tuo post supera il limite superiore della tua fascia. I post che seguiranno avranno una copertura inferiore alla media.

E il viceversa. Se pubblichi un post che va molto male rispetto al limite inferiore, i prossimi post godranno di un copertura leggermente privilegiata (anche se non sono i migliori che hai fatto), per pareggiare.

Cosa succede se per caso accumuli un numero eccessivo di post che vanno male rispetto al valore atteso?

Succede che l’algoritmo inizierà a premiarti più del solito. In maniera costante. Immagina che la regina sia triste perché sia stata punita senza un motivo apparente… e che il Re (l’algoritmo) inizi a farle dei piccoli regali per tirarla su di morale e farsi perdonare.

Ovviamente, content is queen… il post deve essere un buon post!
Il Re non si sposa con semplice contadina…

(Già… chi l’avrebbe mai detto che anche i post che vanno male servissero a qualcosa?!)

Per pubblicare il post che ti ha portato fin qui abbiamo aspettato che il punteggio dell’algoritmo fosse a nostro favore (come potrai vedere alla fine della guida)!

Dati statistici del post che hai condiviso (dopo 3 ore)

Se invece accumuli un numero eccessivo di post che vanno troppo bene, l’algoritmo farà in modo di abbassare costantemente la media della copertura dei tuoi post.

Immagina che il Re ad un certo punto si accorga di aver dato troppa libertà alla regina e per punirla la spedisca dritta in prigione senza passare dal via…

Ecco spiegato perché un profilo che ricorre ad automazioni, shoutout costanti o a gruppi di scambio like e commenti, quando smette ci mette così tanto a riprendersi. Anche dopo che la sua penalizzazione da bot finisce!

È proprio seguendo queste linee guida che sono riuscito a riportare il profilo Instagram di Not Just Analytics ai risultati che mi aspettavo, aumentando sia la copertura (scegliendo i momenti in cui il Re era di buon umore), che le interazioni dei post (presentandogli delle belle regine con cui danzare).

Aumento copertura instagram
Copertura dei post del profilo Instagram di Not Just Analytics

IMPORTANTE: possiamo prevedere come potrebbe comportarsi l’algoritmo… ma non possiamo prevedere se il post che farai sarà di qualità oppure no, questo dipende da te 🙂 

Come puoi sfruttarlo per CRESCERE?

Come avrai capito non si tratta di nessuna formula magica che farà diventare ogni tuo post virale da un giorno all’altro. Semplicemente perché questa formula non esiste.

Ma quello che hai appena scoperto è molto di più… Ora hai la possibilità di sapere come si sta comportando l’algoritmo nel tempo e capire come funziona rapportato al tuo profilo!

E questo è molto importante. Perché puoi sapere in quale fase si trova il tuo profilo e se ti trovi in un momento in cui l’algoritmo ti premierà, o se invece è meglio se stai un po’ più “schiscio”.

In che modo può aiutarti a crescere?

È molto semplice! Se hai in mente di pubblicare un buon post che pensi possa ottenere dei buoni risultati, aspetta di farlo quando sai che l’algoritmo ti premierà!

Esattamente come abbiamo appena fatto noi.

Mentre se sei in un momento in cui sai che non lo farà, potrebbe essere meglio pubblicarne uno “normale” per mantenere la media.

Il tuo profilo si sposterà ciclicamente da una fase positiva ad una negativa.

Ciò che “rompe” gli equilibri sono i post che vanno eccessivamente virali, e quelli che vanno eccessivamente male. Tutto il resto sarà sempre nella media. La tua media.

 

Come fai ad aumentarla?

Pubblicando con costanza post di qualità, con contenuti che interessano alla tua community, potrai spostare la tua asticella sempre più in alto!

Cosa deve avere il post perfetto:

  • Un argomento “caldo” per il tuo pubblico, cioè di forte interesse, e dare un reale valore alle persone. Questo aumenterà le interazioni e la copertura media dei tuoi post.
  • Avere un motivo per essere condiviso (non deve essere per forza regalare qualcosa!). Questo aumenterà la possibilità di raggiungere pubblico nuovo e molto in target!
  • Contenere informazioni così utili che spingano le persone a salvare il tuo post, e accelerare la copertura del tuo post!
  • Rispondi ai commenti per creare un rapporto con le persone!

Come fai a forzare l’algoritmo?

Ad esempio utilizzando shoutout massivi sul tuo profilo o un Freebie (come abbiamo appena fatto). Tuttavia sappi che una volta terminato l’effetto, il profilo attraverserà un periodo in cui avrà una copertura al di sotto di quanto avresti potuto avere con una crescita più costante.

Controindicazione: sicuramente i nostri prossimi post avranno una resa inferiore!

Oppure puoi utilizzare le sponsorizzate di Instagram!

Anche qui, occhio! Funzionano se non esageri. All’inizio possono darti dei benefici anche in termini di copertura. Ma se sponsorizzi sempre tutti i post, la copertura organica rischia di diminuire.

PILLOLA 6: Sponsorizza i post che sono andati ben al di sopra della media.

 

Questo è il segreto:

Se vuoi crescere su Instagram allora devi assolutamente sapere in che fase dell’algoritmo si trova il TUO profilo.

Puoi provare a farlo da solo e sperimentare la complessità di ciò che abbiamo realizzato, oppure semplificarti la vita e trovare le risposte che ti servono su Not Just Analytics.

Il booster che tutti ci chiedevano per crescere su Instagram, da oggi è disponibile su Not Just Analytics Business!

I vantaggi pratici che potrai usare fin da subito per pubblicare il tuo prossimo post:

1) Scoprire in che fase dell’algoritmo ti trovi

come funziona l'algoritmo di instagram

 

AGGIORNAMENTO: 

Oltre a sapere in che fase dell’algoritmo ti trovi, ora è possibile SAPERE ANCHE QUALE SARÀ LA COPERTURA (reach) STIMATA DEL TUO PROSSIMO POST! 

 

2) Sapere a che ora e in che giorno pubblicarlo per ottenere il massimo della copertura:

A che ora postare su instagram?
Grafico dei migliori orari in cui postare per il tuo profilo

3) Conoscere il formato migliore da utilizzare per ottenere più interazioni e copertura:

migliori post su instagram
Scopri quale formato dei post devi usare per avere più interazioni

 

migliori post su isntagram Not Just Analytics
Scopri quale formato dei post devi usare per avere più copertura!

P.s. siamo in grado di dirti come andrà il prossimo post solo se il tuo profilo è tracciato su notjustanalytics.com. Quindi se non l’hai ancora cercato, fallo subito!

Probabilmente qualcuno nel settore penserà che siamo dei pazzi… ma abbiamo deciso di renderlo disponibile in tutti i piani, così come sono, senza nessun aumento.

Chi ha già un piano attivo, accedendo a Not Just Analytics Business troverà già da ora il suo grafico!

Se invece non lo hai ancora fatto, puoi scegliere se attivarne uno mensile o uno annuale:

 

👉🏼Fai la login con Facebook

👉🏼Accetta anche il permesso per gestire le pagine Facebook (altrimenti non funzionano le API di Instagram e non possiamo farti vedere il tuo grafico dell’algoritmo)

👉🏼Analizza il tuo profilo da “I miei profili” -> seleziona POST -> trovi il tuo grafico!

CLICCA QUI e scopri subito come andranno i tuoi prossimi post!!!

 

 

 

 

 

Co-fondatore di Njlitics. Biondo, occhi azzurri, 1.75

11 comments On La verità sull’algoritmo di Instagram

  • Il mio account IG è vuoto, nasce in questi giorni. Vediamo se riusciremo a compiere il miracolo 😊

  • Grazie per gli ottimi consigli. Non ho idea di cosa possa ricavare dal mio profilo ig. Trovo esaustivo ma anche complesso perdersi nei grafici….
    In realtà non ho mai pensato al mio profilo ig come una fonte di reddito, dovrei applicarmi in modo più concreto, ma è una giungla che non mi sento di affrontare ora.
    Non so che vantaggio potrei avere nell’aprire un rapporto con voi, nella misura in cui il mio profilo amatoriale come le mie fotografie si trova. Certo è che resta curioso come questo social si muova e come tutti restino pedine economiche di una scacchiera ( giusto per restare tra re e regine) dove a fare scacco matto è solo appannaggio davvero di pochi eletti.
    Detto questo grazie per aver condiviso queste informazioni utili, con chi si è dimostrato interessato a questo post, compreso me. Penso che resti fondamentalmente capire cosa una vuole e non vuole ricavare dal vivere in questa realtà chiamata Instagram. Fatemi capire cosa voglio fare da grande e sicuramente tornerò al vostro capezzale. Per ora grazie. Cordialmente saluto Francesca

  • Pingback: GUIDA ALLE SPONSORIZZAZIONI INSTAGRAM (E I RISULTATI DELLA MIA PROMO) | paiauanna.com ()

  • Pingback: Come crescere con le sponsorizzate su Instagram? - Ninjalitics Blog ()

  • Questo post è veramente incredibile!
    Ma può esssere che questi periodi di “down” durino settimane o mesi, come quelli di “up”?

  • Pingback: Creare una Community su Instagram da zero! - Ninjalitics Blog ()

  • Molto interessante!
    Ho una domanda,
    l’articolo si riferisce a post come video, carosello, immagine singola, sono una fan delle foto mosaico (quelle che si compongono con 3, 6, 9 post).
    Quando possibile… cerco di fare in modo che ogni singolo post abbia una sua esistenza anche singola affinché sia interessante per chi lo vede come post singolo, poichè l’effetto del mosaico è visibile solo nella pagina profilo. Per questa ragione in ogni post singolo del mosaico cerco di far capire che si tratta di una porzione (slice 2/6…)
    Tuttavia mi interesserebbe capire cosa ne pensa l’algoritmo di questa pratica.
    Grazie!

    • Ciao Monica, purtroppo i post a mosaico, presi singolarmente, salvo rare eccezioni non sono mai performanti.
      Dunque a meno che non si tratti di una scelta prettamente stilistica che ti caratterizza e che non vuoi abbandonare, o che il profilo IG non sia una profilo vetrina visitato da persone che arrivano grazie alle sponsorizzazioni, ti consiglierei di adottare un’altra strategia!

  • Ciao grazie dell’articolo! Una cosa non ho chiara, cosa intendi per condivisioni? Grazie

    • Ciao Ilaria, per condivisioni si intendono l’inoltro del post via DM o la sua pubblicazione nelle Stories. Tuttavia solo il secondo ti tipo di condivisione a un impatto rilevante sulla crescita

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