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crescere su instagram nel 2020

Si può ancora crescere su Instagram nel 2020?

Il caso studio di @Maturansia.it

Si può ancora crescere su Instagram nel 2020?

La risposta è SI’. E questo caso studio rappresenta un esempio perfetto per farti vedere come, avendo un obiettivo ben preciso, conoscendo il proprio target, creando contenuti che gli diano valore, si possa, ancora, crescere su Instagram.

Mentre leggi questo articolo ti invito a pensare come potresti applicare sul tuo profilo ciò che Claudio ha fatto sul suo.

Chi è @Maturansia.it?

Mi presento, mi chiamo Claudio Fioretti, ho 21 anni e sono appassionato da diversi anni di Digital Marketing e ci tengo a dirti che essendo un maniaco di metriche, Not Just Analytics è nella TOP 5 dei siti web che visualizzo più spesso.

Sono il founder di una community di oltre 100mila studenti: maturansia.

maturansia caso studio Not Just Analytics

Il mio target di riferimento (come si può dedurre dal nickname) sono gli studenti maturandi, che si apprestano quindi, a sostenere il tanto temuto esame di maturità.

La mission di maturansia è accompagnare lo studente da settembre del quinto anno fino all’orientamento in uscita.

Oggi gli sforzi fatti sembrano ripagare e contiamo decine di collaborazioni con top brand nel settore dell’istruzione, un pubblico che interagisce molto bene con i nostri contenuti e soprattutto continuiamo a crescere su Instagram, anche nel 2020!

Come nasce l’idea di Maturansia?

Il progetto nasce circa un anno e mezzo fa; cercherò di raccontarti la mia storia e come sono arrivato da 0 a 100 in così poco tempo.

crescere su Instagram nel 2020

Tutto ha inizio durante una noiosissima lezione di Analisi 1 della facoltà di Ingegneria (che ho abbandonato per dedicarmi al mio attuale lavoro), quando decisi di aprire una pagina Instagram e ironizzare sulla maturità pubblicando giornalmente dei semplici meme.

Da allora non ho mai smesso ed oggi quel progetto, nato dalla noia, conta una community di 100mila studenti, un blog con più di mezzo milione di visite, una partita IVA e decine di progetti in mente.

Beh… a questo punto ti starai chiedendo:

Di pagine con dei meme ce ne sono a migliaia, che hai fatto di diverso dagli altri?

Da pagina come tante altre…

Nei primi mesi era così, non ero molto esperto nel settore (avevo letto tanta teoria ma ancora dovevo mettere in pratica quello che studiavo).

Ma quando inizi un progetto ti si apre un ventaglio di possibilità e tocca a te decidere se essere una semplice pagina di meme oppure utilizzarli come strumento di comunicazione per portare il tuo target nel tuo business.

Crescita instagram maturansia
Engagement di @Maturansia.it. Dati presi da Not Just Analytics.

Ogni mese continuavo a crescere su Instagram e vedevo incrementare i numeri: follower, engagement, visualizzazioni alle storie degne di profili decine di volte più grande del mio.

Dopo pochi mesi, eravamo in 50mila, il 15% di tutti i maturandi in Italia ci seguiva! E a quel punto mi sono chiesto:

Cosa posso fare per dare stabilità a tutto questo?

Quanto valore posso offrire ai miei utenti e soprattutto in che maniera posso farlo?

…a punto di riferimento nell’istruzione!

Ho iniziato subito ad utilizzare le storie per comunicare agli utenti tutte le informazioni valide per la maturità, cercare materiale didattico in Rete e pubblicizzarlo sul mio profilo, senza nessun tipo di accordo con aziende, per il solo piacere di aiutare i miei utenti.

Maturansia era diventata un punto di riferimento:

I ragazzi mi seguivano e sapevano che molto spesso trovavano le risposte a tutti i loro dubbi da studente.

Chiaramente poi sono arrivate le prime partnership con aziende, ho iniziato a collaborare per poche centinaia di euro, all’inizio non sai mai quanto chiedere e molto spesso finisci anche per svalutare il tuo lavoro.

Dall’altro lato della medaglia però posso dire che, anche se non ci guadagnavo molto, ho collaborato con brand con cui mai mi sarei immaginato di scambiare anche solo una semplice mail.

Perché aprire un blog?

Un altro punto molto importante per la crescita di maturansia, che ci ha permesso di salire di qualche gradino, è stato investire tutto il guadagno dei primi mesi nella creazione del blog www.maturansia.it.

Instagram è sicuramente un ottimo strumento per arrivare a milioni di persone, ma capisci se stai andando nella direzione giusta quando riesci a portare i tuoi utenti (sarebbe cattivo chiamarlo traffico) sulla tua piattaforma.

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Sono un amante degli esempi e sto per fartene uno:

“Instagram è come un appartamento in affitto e per quanto possiamo essere simpatici ai proprietari, da un giorno all’altro per un motivo X potremmo ritrovarci senza un tetto. Avere una casa di proprietà è tutta un’altra storia, possiamo colorare le pareti del colore che ci pare e farci tutto quello che vogliamo.”

 

Da quando abbiamo aperto il blog abbiamo avuto tantissima visibilità e abbiamo dato molto valore agli studenti: dalle news di cronaca, ai consigli sul metodo di studio, fino ad arrivare ad oltre 200 pdf di riassunti delle varie materie.

Covid-19: com’è cambiata la situazione?

Un’altra domanda a cui mi piacerebbe rispondere è:

“Come stai gestendo la situazione COVID-19? I tuoi canali ne stanno risentendo?”

covid-19 effetto sui social

Se dicessi che va tutto come prima mentirei, ma allo stesso tempo non possiamo lamentarci.

Cerchiamo di ironizzare (sempre nei limiti) sulla situazione e siamo sempre pronti ad informare i nostri studenti con tutte le notizie nel mondo della scuola. Le collaborazioni con le aziende continuano e lavoriamo per il futuro.

Crescere su Instagram in questo momento è più difficile, ma personalmente attribuisco questo piccolo rallentamento al fatto che siamo già in 100mila (in tutto i maturandi in Italia sono 450mila).

D’altra parte, sono il tipo che vede in ogni crisi un’opportunità e sto utilizzando il tempo libero per lavorare ad un progetto che spero di lanciare a breve.

Dobbiamo sfruttare questo momento in cui tutti si sono forzatamente avvicinati al digitale, e noi cercheremo di farlo nel mondo della didattica.

I fattori chiave per crescere su Instagram

Forse ti starai chiedendo: “Quali sono stati i tuoi punti di forza per la crescita su Instagram?” 

punti chiave per crescere su instagram

1) Aver pubblicato con costanza, ogni giorno, anche quando erano solo in 50 a seguirmi.

2) Non aver mai utilizzato BOT o eseguito attività come il Follow/Unfollow, sono sempre stato fedele alla crescita organica e quindi simpatico agli algoritmi.

3) Essere stato sempre sulla cresta dell’onda, traducendo qualsiasi cosa succedeva nel mondo esterno, offline, (come ad esempio l’uscita delle materie della maturità, oppure tutte le news a riguardo) in un meme per comunicarlo ai miei utenti. Perché alla fine è così che funziona: offline e online non sono due mondi distinti, uno dipende dall’altro e chi sa comunicare meglio e nel miglior tempo possibile, vince.

4) Aver fatto sentire tutti i miei utenti parte di una comunità. Da quando ho iniziato probabilmente avrò risposto a più di 100mila direct; ogni singolo messaggio, ogni singola menzione, ogni singolo consiglio ha sempre avuto una risposta da maturansia.

Conclusione

Vorrei concludere con una piccola considerazione personale: il mio progetto è partito da una semplice pagina di meme (a volte neanche divertenti) senza pretese ed è diventata una vera e propria struttura che porta profitti e mi permette di collaborare con realtà affermate nel settore dell’istruzione.

“Non bisogna necessariamente avere un’idea in grado di rivoluzionare il mondo per avere successo. Se credi in quello che fai e sei perseverante quasi sicuramente raggiungerai il tuo obiettivo.”

A questo punto ti saluto e mi auguro che tu sia in ottima salute, Claudio.

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Se desideri contattare Claudio clicca qui: @Maturansia.it

O clicca qui per leggere altri casi studio

 

Co-fondatore di Njlitics. Biondo, occhi azzurri, 1.75

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